Il benessere lavorativo, la qualità del lavoro e lo stesso senso del lavoro, così ben delineati fin dai primi quatto articoli della nostra Costituzione, molto passa dall’accoglienza e dal rispetto dei bisogni (temporanei o permanenti) di lavoratrici e lavoratori in condizioni di fragilità o svantaggio sul piano personale e familiare. Il tema della conciliazione e delle connesse esigenze di flessibilità e accomodamenti riguarda principalmente donne con figli in tenera età e caregiver di familiari con disabilità, essendo ancora le donne, nel nostro paese, ad assolvere in misura preponderante ai compiti di cura.
Qui l’articolo completo pubblicato nella rivista dell’Associazione Nazionale Consulenti del lavoro.