Sono interventi di natura materiale – su macchinari, impianti, arredi, strutture – oppure organizzativa. – in termini di modifiche di orari, turni, mansioni, luogo di lavoro – volti a consentire alle persone con disabilità di accedere al lavoro e di svolgere la propria attività in condizioni di eguaglianza con gli altri lavoratori. Le modifiche richieste ai datori di lavoro devono essere proporzionate alle possibilità economiche, logistiche e organizzative. I ragionevoli accomodamenti sono definiti dalla normativa italiana, che ha recepito quella europea (Direttiva 2000/78 nel cartello grafico e D.lgs. 216/2003 sempre nel cartello grafico) e dalla Convenzione delle Nazioni unite del 2006 per le persone con disabilità. La normativa sulla disabilità e in particolare quella sui ragionevoli accomodamenti senz’altro privilegiano, a condizioni di ragionevolezza, la salute, la dignità e l’eguaglianza (art. 41, secondo comma della cost-cartello e artt. 2 e 3 della costituzione). Si può senz’altro affermare che l’organizzazione del lavoro e dell’impresa deve “piegarsi” alle esigenze del lavoratore con disabilità, a condizione, appunto, di ragionevolezza. A chi si applicano queste misure? A tutti coloro che presentano durature menomazioni fisiche, mentali, intellettuali o sensoriali che in interazione con barriere di diversa natura possono ostacolare la loro piena ed effettiva partecipazione nella società su base di uguaglianza con gli altri Cosa succede se il datore di lavoro non adotta queste misure? Se l’azienda non adotta soluzioni ragionevoli volte a salvaguardare la salute, la professionalità e il posto di lavoro commette una discriminazione, con tutte le conseguenze previste dalla legge: rimozione della discriminazione e risarcimento del danno. Pensi che il datore di lavoro non abbia adottato sufficienti misure a tutela della tua disabilità ? Rivolgiti a: – un rappresentante dei lavoratori per la sicurezza – il Medico competente – un Sindacato / associazioni a tutela delle persone con disabilità – un Avvocato giuslavorista