Il 26 settembre 2018 la Corte Costituzionale ha dichiarato l’illegittimità del d.lgs. 23/2018 sulle c.d. “tutele crescenti” per contrasto con gli articoli 4 e 35 Cost..
Pur riservandoci maggiori delucidazioni in esito al deposito delle motivazioni, riteniamo che i criteri di valutazione dell’indennizzo debbano da oggi in avanti essere tutti quelli previsti dall’art. 18, comma 5°, Stat. Lav., ovvero anche l’anzianità del lavoratore, il numero dei dipendenti occupati, le dimensioni dell’attività economica, il comportamento e le condizioni delle parti e non soltanto quello dell’anzianità di servizio.
E’ scaricabile qui il comunicato stampa della Consulta.
Riproponiamo inoltre un link all’articolo del fattoquotidiano.it in cui abbiamo pubblicato e commentato l’ordinanza di rimessione alla Corte formulata dal Giudice del lavoro di Roma, dott.ssa Costantino, il cui ragionamento è stato in parte accolto dalla Corte.